“La migliore Carta dei Vini e la migliore Carta dei Distillati della ristorazione del Veneto” è il titolo della terza edizione del concorso ideato da Ais Veneto con la preziosa e consolidata partnership di Santa Margherita, main sponsor del progetto, di Distilleria Bonaventura Maschio e di altri partner tecnici. Il progetto gode del patrocinio della Regione Veneto. L’obiettivo del premio è la valorizzazione di quei locali che propongono alla clientela una carta dei vini e dei distillati per metterli nella condizione di scegliere al meglio l’abbinamento cibo
Vino, ma soprattutto per far passare il messaggio che questo genere di strumento, se diligentemente confezionato, di facile lettura e completo nell’offerta, aggiunge indubbiamente valore aggiunto al locale. E se nelle due passate edizioni ai locali veneti che mettevano a disposizione della clientela una carta dei vini che possedeva anche una fornita e ben curata carta dei distillati veniva assegnata una speciale menzione, quest’anno la Distilleria Bonaventura Maschio ha voluto proporre un premio a sé stante per evidenziare, come spiega Andrea Maschio, uno dei titolari dell’omonima azienda trevigiana, che sempre più attenzione viene posta da parte di ristoranti, enoteche e locali in genere, ai distillati. “Santa Margherita – ha detto Lorenzo Biscontin, direttore marketing di Santa Margherita – ha deciso di continuare a sostenere il concorso in quanto crede nell’importanza comunicativa della carta dei vini per accrescere la cultura enologica dei consumatori e degli avventori dei locali, fornendo sempre nuovi stimoli, suggestioni e tendenze”.
Un’altra importante novità dell’edizione 2011 è l’attenzione che verrà prestata dalla giuria alle carte dei vini che meglio hanno saputo valorizzare i prodotti del Veneto, terra di pregiate etichette che vanta molte Doc e diverse Docg. “Il Veneto è la prima regione italiana per produzione di
Vino e nella nostra regione ci sono ancora molte Doc e Docg e, comunque, vini ingiustamente poco conosciuti dagli stessi veneti. La carta dei vini secondo noi ha anche l’obiettivo di far conoscere e valorizzare vini di territori meno noti, importanti produzioni che spesso non sono conosciute al grande pubblico che magari le preferisce ad altre di altre regioni solo perché più e meglio pubblicizzate. L’obiettivo del concorso di quest’anno è anche quello di dare il giusto valore a tali produzioni” hanno dichiarato Dino Marchi, presidente di Ais Veneto, e Biscontin. A segnalare i locali saranno gli oltre 3.500 sommelier veneti, e gli agenti di Santa Margherita e Distilleria Bonaventura Maschio.
I criteri con cui saranno valutate le carte dei vini sono: immagine; impatto emozionale; leggibilità; chiarezza nell’identificazione dei vini; trasparenza nell’indicazione dei prezzi; originalità; professionalità; coerenza e armonia con il locale e le sue proposte culinarie. Gli altri partner dell’iniziativa, oltre alle due già citate sono anche Accademia Bormioli Luigi e Dersut Caffè. Le premiazioni anche questa volta si svolgeranno nell’ambito della più prestigiosa kermesse enologica italiana e non solo: il Vinitaly presso lo stand della Regione Veneto.